11 Luglio 2011
22° Criterium di Valle Aniene
I ragazzi del Settore Giovanile del Piemonte ritornano a casa con quattro podi
Valerio Grazini e Sofia Bolumar doppio argento alla fossa olimpica, Giacomo Ingaramo bronzo allo skeet e la squadra del San Giovanni di Vercelli con i punteggi di Valerio Grazini, Mattia Sardi e Mirko Tumiatti medaglia di bronzo

Certamente da definirsi una trasferta molto impegnativa quella del ventiduesimo Criterium di domenica scorsa a Valle Aniene, importante complesso sportivo di tiro a volo di cui ricordiamo con doveroso rispetto il suo fondatore realizzatore compianto generale pilota di squadra aerea dell’Aeronautica militare Riccardo Tonini immaturamente scomparso lo scorso anno. Come ogni anno anche quest’anno è stata assicurata dai dirigenti nazionali e soprattutto regionali una numerosa partecipazione alla storica manifestazione sportiva che ha toccato circa i trecento giovani tiratori delle tre discipline olimpiche. Il Piemonte come sempre ha partecipato massicciamente con oltre una ventina di giovani tiratori oltre ai genitori e accompagnatori in comodissimo pulmann e qualcuno con propria auto. L’organizzazione è stata più che perfetta, come già avvenuto per Cellino Attanasio e Lonato. Occorre dare atto che la Commissione tecnica regionale dimostra sempre più la sua efficacia e funzionalità specialmente da quando è stata indicata a curare l’organizzazione delle trasferte Bruna Lovera Rosa e in alcuni casi con il supporto di Davide Cestari, ineguagliabile webmaster del nostro sito regionale e da un mese anche direttore di tiro provinciale, assolutamente in sintonia e sinergia con il Comitato regionale e la stessa Commissione tecnica regionale. Alla trasferta presenti ed operativi gli Istruttori Belperio, Biagi ed Audisio. Veramente entusiasmante quest’appuntamento di Vallaniene anche perché i nostri ragazzi partecipanti hanno inaugurato il nuovo completo da tiro, giubbino, cappellino e bermuda polivalenti, distinguendosi “alla grande” perché indiscutibilmente elegantissimi evidenziando la differenza con altre Regioni italiane vestite in modo molto più modesto e presenti sulla larghissima superficie degli otto campi del tiro a volo Valle Aniene, dove si è tenuta l’adunata. Un nuovo abbigliamento fortemente auspicato un po’ da tutti che sarà d’obbligo per il futuro indossarlo, senza nessuna particolare eccezione. Il completo come noto è stato acquistato con parte del budget assegnato al Comitato regionale anche con il concorso di sessanta euro dei ragazzi. Ad accogliere naturalmente i giovani tiratori tutte le autorità sportive con il Presidente federale On. Luciano Rossi che ha anche tenuto il discorso ufficiale e poi passando in rassegna per fare una foto ricordo con tutte le delegazioni presenti. Veramente ammirevole la prestazione di Giacomo Ingaramo nello skeet che va a podio classificandosi al terzo posto a solo un piattello dal secondo e due piattelli dal primo classificato, naturalmente estasiato ed orgogliosissimo nonno Nando che segue, oltre a Giacomo anche Carlo, la loro crescita sportiva fin dal suo inizio. Altrettanto lodevole la prestazione di Valerio Grazini che ha chiuso con 47/50 più 22 in finale e meritatissima la medaglia d’argento alla piccola e straordinaria Sofia Bolumar, grandissimo orgoglio di papà Julio che la segue sempre ed ovunque e che fino all’ultimo piattello in finale ha difeso il podio affermandosi al secondo posto. Grande soddisfazione per i componenti del tiro a volo San Giovanni di Vercelli che con i punteggi di Valerio Grazini, Mattia Sardi e Mirko Tumiatti conquistano una meritata medaglia di bronzo e il quarto podio per il Piemonte con grande soddisfazione di Giovanni Pellielo illustrissimo Presidente del settore giovanile piemontese che è stato contattato ed informato durante il suo rientro in Italia, dopo aver partecipato in questo fine settimana a Maribor per una prova di Coppa del Mondo. Rientrando in tardi serata a casa in pullman hanno espresso la propria soddisfazione Bruna Lovera e il maestro medaglia d’oro al merito sportivo Carlo Ilengo ed a tirare le conclusioni del Presidente regionale Pino Facchini che oltre a ringraziare tutti coloro che continuano a sostenere lealmente ed orgogliosamente il Piemonte in tutte le realtà dove operano, a cominciare dal settore giovanile, ha voluto evidenziare che tutte le realtà associative confermano e rafforzano la loro coesione nella misura in cui i loro associati rispettano e applicano le regole indicate dal gruppo dirigente. Ha poi voluto evidenziare che i ragazzi durante la loro crescita guardano come punto di riferimento principale i loro genitori che sono la vera guida della loro educazione perché se quella è salda facilita il compito della crescita sportiva curata dal proprio istruttore. Purtroppo l’arrivo a casa per qualcuno oltre le quattro del mattino.
Pazienza importante rientrare con meritata soddisfazione come avvenuto.
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